Patente nautica: finalmente arrivano i quiz unificati, ecco cosa prevede il decreto
Esami per la patente nautica: D’Angelo: Finalmente stop a libero arbitrio, preoccupa l’ampio margine d’errore nei test.
Dopo una prima fase sperimentale che resta ancora da stabilire per tempi e modalità, finalmente in Italia partiranno i quiz unificati per la patente nautica. Il via libera al tanto agognato decreto del 2013, che donerà a Capitaneria di Porto e Motorizzazioni una procedura unica da seguire, come previsto dal decreto ministeriale 146 del 2008, dovrà fare una volta per tutte pulizia delle perplessità denunciate in questi anni dagli addetti ai lavori circa le procedure di esame, “spesso lasciate al libero arbitrio dei comandanti delle capitanerie locali oppure ai direttori degli uffici provinciali della Motorizzazione civile”, fa notare Adolfo D’Angelo, segretario della sezione nautica della Confarca, la confederazione che rappresenta anche le scuole nautiche italiane.
“Uno sforzo apprezzabile da parte dell’Amministrazione Marittima – sottolinea D’Angelo – volto a mettere a disposizione un prodotto innovativo per la sua natura originale e oggettiva la cui applicazione troverà uniformità su tutto il territorio nazionale rendendo lo svolgimento dell’esame chiaro e trasparente”. Le modifiche all’esame per la patente nautica prevedono tra l’altro:
1. Una prova di carteggio oppure un totale di 102 quiz/esercizi, di cui 52 riferiti alle prove per la patente entro i 12 miglia e 50 per la patente senza limiti;
2. Accesso a prova quiz vera e propria con risposta singola diversificata in tre prove d’esame e con un bacino di 1850 quiz con risposta singola diversificata in tre prove d’esame.
3. La prova base per la patente entro le 12 miglia composta di 20 quiz, con un massimo di 4 errori ed un tempo massimo di 40 minuti.
4. La prova vela composta da 10 quiz, della durata di 20 minuti, a cui sono ammessi due errori;
5. La prova integrazione per la patente oltre le 12 miglia composta da 10 quiz, con una durata di 20 minuti e con una soglia di due errori;
6. La prova di carteggio consiste in un questionario a 6 quesiti abbinato ad uno stralcio di carta nautica, con un numero massimo di 1 errore e della durata di 20 minuti;
7. Per la prova per la patente oltre le 12 miglia (la “senza limiti”) il carteggio prevede due esercizi su due carte nautiche differenti (5/D e 42/D) per un totale di 8 quesiti ed un solo errore ammesso. Durata massima di 1 ora.
“Fermo restando la competenza dei membri del tavolo che hanno elaborato questo database, siamo in attesa di poter visionare i quesiti– commenta Adolfo D’Angelo – Una nota critica va sollevata sull’ampio margine d’errore che raggiunge il 20% e che stride sul tradizionale 10% previsti per tutti gli esami del Ministero dei Trasporti. In questo modo si rischia di aprire una falla nella formazione dei nuovi diportisti italiani”.
“Abbiamo puntualizzato che a tutt’oggi le unità da diporto fino a 40 cavalli possono essere condotte anche a 16 anni e senza patente nautica, un vuoto che va colmato così come avvenuto per i ciclomotori a cui hanno dedicato una patente ad hoc – conclude D’Angelo – Tutto ciò va a stridere con il concetto di sicurezza in mare, dunque bisogna rivedere la norma madre per una maggiore sicurezza nautica”.
Ufficio Stampa Confarca